martedì 20 marzo 2012

Sul set di 5:35

Tre rapinatori in fuga con un ostaggio, una locanda, aluni malcapitati adolescenti e tanta azione. Sono questi gli ingredienti del fantastico cortometraggio prodotto da ctrlARTcanc, con regia di Fabrizio Loche e intitolato 5:35

Noi di StreetLight eravamo sul set, ma non solo a scattare...c'è chi recitava - grande Aurore! -  chi era presente in veste di direttore della fotografia - grande Giovanni! - e chi invece si occupava delle riprese - grande Rossana! 

Ma un'altra cosa non poteva mancare, il nostro service dall'inconfondibile tono d'arancio!! Ebbene sì: crane, spallaccio, slide cam e luci hanno fatto il loro glorioso debutto sul set. Un perfetto battesimo del fuoco!!

Non ci resta che ringraziare tutti i ragazzi di ctrlARTcanc, gli attori e i collaboratori facendo loro un sonoro in bocca al lupo!! 

Il corto è stato girato nell'Osteria La Fatica di Bologna ed ecco alcuni scatti di backstage...chi fosse curioso e ne volesse vedere altri può farlo andando sulla nostra pagina FB e non dimenticate il MI PIACE ;-) http://www.facebook.com/pages/StreetLight-Studio/218681531509082




































sabato 17 marzo 2012

Via Cruci$


Ho deciso di realizzare questo scatto per offrire una mia particolare interpretazione della crisi che da tempo ormai sta flagellando le società occidentali, una crisi sì economica ma ancor prima esistenziale ed assiologica. La forte contrazione dei mercati non ha fatto altro che accendere un riflettore su questioni sociali da troppo tempo ignorate e mantenute ben nascoste sotto i tappeti della politica.

La lattina di CocaCola, emblema di un capitalismo iperbolico dʼoltre oceano, viene qui presentata accartocciata, china su se stessa, in un tono dimesso e sofferente. Lʼuso di una luce fortemente di taglio indica la sua fortunata provenienza, il nero preponderante, invece, la sua nefasta destinazione. È da ciò che nasce infatti il parallelismo con la Via Crucis, mentre lʼaggiunta della valuta americana nel titolo allude allʼorigine geografica della crisi. 

Lʼopera in sé si rivela essere quindi una metafora del fallimento del capitalismo come sistema in grado di garantire benessere ed equità sociale, ma anche simbolo del tramonto di una logica del consumismo frutto della sola “fabbrica di necessità fasulle”. Non a caso la lattina in questione è di una CocaCola Zero, prodotto assolutamente non necessario, creato con lʼunico interesse di stimolare un cieco consumo.

Questʼimmagine è la capostipite di una serie, ancora da realizzare, che andrà a completare la mia lettura critica di un apparente status quo sociale, ingombro di troppi valori vacui e immorali. Dopo anni di lobotomia mediatica per noi giovani lʼimperativo categorico è quello di aprire gli occhi e di riappropriaci delle nostre coscienze, perché proprio ora la storia sta cambiando il suo corso.

Dal punto di vista grafico ho scelto di pannellare la fotografia su un foglio di alluminio per generare un forte richiamo materico con la lattina.

Simone Nocetti




lunedì 5 marzo 2012

StreetLight diventa anche service

Dopo giorni e giorni, e ancora giorni passati chini a lavorare in officina possiamo finalmente dire che siamo a buon punto. Lo Streetlight Service sta prendendo forma, e che forma! 

Il parco attrezzatura prevede: tre crane (da 0,75m, 1,60m e 3m), un carrello, una slide cam, uno spallaccio con follow focus, diverse tipologie d'illuminazione, stativi, forche poli, gelatine, filtri nd e chissà che non ci venga in mente di stupirvi con altri fantastici giocattolini ;-) Ed è tutto rigorosamente auto-costruito con grande zelo!

Si stima ancora almeno un mesetto di lavoro prima di poter dire "ecco fatto"! Sarà la primavera ma in casa StreetLight sta germogliando qualcosa di bellissimo. Il service è finalizzato ad un noleggio low cost rivolto soprattutto a quelle piccole realtà giovani che stanno muovendo i primi passi in direzione cinema, ma ovviamente non solo!  Ora basta parole, eccovi alcuni scatti dei nostri primogeniti...