sabato 17 marzo 2012

Via Cruci$


Ho deciso di realizzare questo scatto per offrire una mia particolare interpretazione della crisi che da tempo ormai sta flagellando le società occidentali, una crisi sì economica ma ancor prima esistenziale ed assiologica. La forte contrazione dei mercati non ha fatto altro che accendere un riflettore su questioni sociali da troppo tempo ignorate e mantenute ben nascoste sotto i tappeti della politica.

La lattina di CocaCola, emblema di un capitalismo iperbolico dʼoltre oceano, viene qui presentata accartocciata, china su se stessa, in un tono dimesso e sofferente. Lʼuso di una luce fortemente di taglio indica la sua fortunata provenienza, il nero preponderante, invece, la sua nefasta destinazione. È da ciò che nasce infatti il parallelismo con la Via Crucis, mentre lʼaggiunta della valuta americana nel titolo allude allʼorigine geografica della crisi. 

Lʼopera in sé si rivela essere quindi una metafora del fallimento del capitalismo come sistema in grado di garantire benessere ed equità sociale, ma anche simbolo del tramonto di una logica del consumismo frutto della sola “fabbrica di necessità fasulle”. Non a caso la lattina in questione è di una CocaCola Zero, prodotto assolutamente non necessario, creato con lʼunico interesse di stimolare un cieco consumo.

Questʼimmagine è la capostipite di una serie, ancora da realizzare, che andrà a completare la mia lettura critica di un apparente status quo sociale, ingombro di troppi valori vacui e immorali. Dopo anni di lobotomia mediatica per noi giovani lʼimperativo categorico è quello di aprire gli occhi e di riappropriaci delle nostre coscienze, perché proprio ora la storia sta cambiando il suo corso.

Dal punto di vista grafico ho scelto di pannellare la fotografia su un foglio di alluminio per generare un forte richiamo materico con la lattina.

Simone Nocetti




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