lunedì 18 novembre 2013

Manie da food photographer

"L'uomo è cio che mangia" soleva dire il filosofo Ludwing Feuerbach ma per un fotografo che si occupa di food questa massima assume una valore che supera la sfera esclusivamente gastronomica per approdare nella morbosa ricerca di oggetti di scena per costruire set.

Stoffe, vecchi canovacci lisi, posate di ogni forma, superfici scrostate di diversi colori e materiali, piatti e ciotole, contenitori di ogni sorta ed età, pentole e padelle, diventano tutti feticci che accendono la creatività, necessari a conferire personalità e originalità agli scatti, sublimando così ogni ricetta realizzata.

E così mi ritrovo ogni maledetta domenica a brancolare nei mercatini per nutrire l'irrefrenabile desiderio compulsivo di cercare l'oggetto unico e speciale da inserire nel prossimo set. Insomma, il food photographer non è soltanto ciò che mangia ma anche ciò che compra per i suoi scatti ;-)







Nessun commento:

Posta un commento